Con Ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto si sancisce l'obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 anche all’aperto nei luoghi di possibile assembramento, vengono chiuse discoteche e sale da ballo al chiuso e all’aperto.
Sono in vigore nuovi adempimenti per chi rientra dall'estero, in particolare da Grecia, Croazia, Spagna, Malta (vedi link sottostante).
Ricordiamo infine che
lo stato di emergenza per il contenimento del contagio da Coronavirus è stato prorogato al 15 ottobre. La proroga consente di istituire, in caso di gravi focolai, nuove "zone rosse", ovvero totalmente confinate e chiuse agli scambi con l'esterno. Il provvedimento permetterà di acquistare tutto il materiale necessario a far ripartire in sicurezza la scuola: mascherine, gel, banchi, distanziatori di plexiglas, saltando alcuni passaggi per l'affidamento degli appalti che seguono percorsi agevolati. Nel caso di seconda ondata di Covid-19 la proroga permette di reperire posti letto in strutture diverse dagli ospedali, ad esempio le caserme o gli alberghi. Lo stato di emergenza consente anche di bloccare i voli da e per gli Stati che vengono ritenuti a rischio, oppure di individuare nazionalità che non sono ammesse in Italia. Per la durata dello stato di emergenza i dipendenti pubblici e quelli privati possono rimanere in smart working secondo le modalità che vengono concordate con l'azienda. Nella pubblica amministrazione, per una norma contenuta nel decreto Rilancio, i dipendenti rimarranno in smart working fino al 31 dicembre.